sabato 21 marzo 2015

[Videogame] I traumi psicologici? La discriminazione? Ma non solo! SILENT HILL...

Perché sì, Stay parla di quello di cui ha voglia e di quello di cui gli va in un preciso momento. E si è un po' che non scrivo, ho avuto da fare giusto un pochino di cose oltre al suonare e divorare l'anime di To Love Ru (prossimamente arriverà lo Stay post). E ancora non ho finito con gli impegni, e quindi cose come lo Stay POST che pensavo di pubblicare su Outcast (la nuova opera di Kirkman) una settimana fa'... vengono rimandate. Ma poi arriverà anche la costanza! Quindi continuate a leggermi!

Ora inizio questo nuovo post dello STAY POST con questa immagine:


Ero alla coop stamani, perché sì, può capitare che debba cibarmi di un qualche cosa ogni tanto. E insomma nel periodo pasquale ci si imbatte in millemila uova di cioccolato, cioccolate a forma di pulcino, CONIGLIO e robe del genere. Non era la prima volta che notavo una certa somiglianza strana... comunque sia qualche settimana fa' in un iper c'era lo stand Kinder...ecco e c'era un pupazzo che è uno di quei classici premi di invio codici e cazzi vari, ma sto pupazzo ecco...mi ha riportato alla mente qualcosa... poi finita lì. Stamani ero in una coop normale ma c'era comunque la roba pasquale della Kinder e... una cioccolata incartata mi ha messo abbastanza a disagio...ecco che mi sono ricordato. La figura in questione è questa:


Voi direte "e quindi? È un semplice coniglietto affettuoso"...Affettuoso un cazzo vi rispondo io, quel coniglio è un coniglio psicotico pieno di odio! O meglio è quello che mi viene in mente guardando questo coniglio perché è inquietante, cavolo se lo è. Non so come possano dei bambini vederci cotanta gioia in una roba del genere, sopratutto in una roba così:

Mi riferisco a quel coso blu alto 60 CM!
Ma sapete perché? La risposta mi è venuta subito... trauma psicologico. Perché noi sì, noi tutti siamo strani, e fortunatamente siamo tutti diversi. Perché non vuol dire che ci faccia cagare addosso la solita cosa se deve spaventare, e non vuol nemmeno dire che un qualcosa debba avere la stessa cazzo di impressione su tutti. E generalmente questi... ehm...come cazzo li posso chiamare? Sti mindtwist (bello come termine) sono dovuti a cose successe nel passato, nel nostro passato che anche se non sembra ci hanno in qualche modo cambiato i punti di vista riguardanti tante cose. Cose che magari lì per lì non abbiamo nemmeno afferrato. E cose stesse che magari ci hanno cambiato in quella che è la nostra formazione. Non sono uno psicologo, per quanto mi possa interessare all'argomento non ho queste competenze, posso capirne alcune cose, ma non ne ho la assoluta conoscenza. Fatto sta che ho come l'assoluta convinzione (palese direte) che ci sono appunto ste fottute cose che in qualche modo hanno modificato la nostra personalità. Anche nei rapporti con gli altri, quando conosci una persona che magari si apre con te, e ti racconta fatti del suo passato...se hai un senso spiccato di osservazione riesci a vedere queste cose in lei, come se ormai facessero parte di lei, come se l'abbiano mutata in parte e ne porta dietro ancora i segni. Un fattore inevitabile presumo, almeno che non si sia a tutti gli effetti delle marionette.
Un esempio lampante che generalmente è il più abusato (questo esempio è proprio ridicolo, ma serve per far capire anche ad un bifolco quello che sto tentando di dire). La persona che ha paura a socializzare. Generalmente perché ha questa paura (magari non rendendosene conto)? Risposta più ovvia, perché l'ha presa in culo talmente tante volte da individui, che ormai si è rassegnata per paura di riprenderlo nel baugigi. E di questa cosa se ne può essere consapevoli o meno. La stranezza è proprio quella dell'inconsapevolezza. Abbiamo magari usanze che ci appartengono, ma che non sono state create da noi. Ora tralasciando questa bella delucidazione volevo arrivare al parlare di come certe cose ti traumatizzano senza volerlo e non solo.

Insomma si era arrivati a questo coniglio psicotico no? Allora ecco perché su di me questo coniglio ha sti effetti, che non sono affetto.Nel lontano 2003 uscì un gioco per Playstation 2...
Silent Hill 3, disturbante è dir poco, penso che ancora ad oggi sia il gioco dove più mi son cacào. Insomma vi lascio all'immagine:


Eccolo lì, il Luna Park nell'altra dimensione, pieno di codesti amichevolissimi coniglietti, che non fanno nulla tranne il fatto di guardarti e di metterti una tale strizza che nemmeno la D'Urso senza riflettori bianchi addosso.
E ora, ormai che si parla di Silent Hill andiamo a tirare fuori certi aspetti di questa saga! Si alla fine volevo arrivare a parlare di questo! Vi ho fottuti nevvero? XD OPPAI! (Non sono recensioni, altrimenti c'era scritto recensione! C'è scritto "parlare di certi aspetti"!)

Silent Hill il gioco che più di tutti mi ha traumatizzato, ma non solo come gioco, proprio l'opera che più di tutti mi ha traumatizzato (si, libri, film, e cazzi vari non mi hanno mai fatto cagare come questa saga (per cagare intendo paura, non intendo cagare sulla tazza)). Ma sapete, quando l'ho conosciuta ero praticamente un bimbetto di pochi anni, ne avevo 12. Correva l'anno 1999. Ricordo che era iniziata da poco la scuola, e che l'estate ormai era un ricordo offuscato, ah l'estate! E insomma sapete come funziona da ragazzetto no? Esce il gioco nuovo dove sulle riviste parlano, dove lo associano a Resident Evil (cazzo a RE), dove nel retro della confezione c'è scritto, sconsigliato ai minorenni e alle persone facilmente impressionabili! Horror! Mi ha sempre affascinato, anche se ero un bimbetto, sì mi ha sempre affascinato, anche se mi cagavo sotto -.-
Insomma lo compro, compro Silent Hill 1. E inizia l'incubo! Ricordo ancora i sogni delle prime notti dopo averci giocato, in cerca di quella cazzo di chiave per Madison Street, solamente che invece che il buon Harry Mason, c'ero io negli incubi XD.
Tralasciando questo, sapete a quell'età, che è un po' un'eta del caz, spesso c'è la gara a chi ce l'ha più lungo... nel senso che con gli amici fai a gara a chi sblocca prima più bonus, o chi lo finisce più volte etc. E c'è quel gioco del momento, o meglio quel gioco che praticamente va di moda al momento tra i conoscenti, e che ti appiccica sopra quella spilla di riconoscimento se sei tra i pochi che hanno il coraggio di affrontarlo. Silent Hill era un nome che incuteva timore e rispetto allo stesso tempo, perché erano in pochi a quell'età che si sentivano pronti ad entrare nei meandri di quella piccola cittadina maledetta. Ricordo che si era in 2 all'epoca ad esserci entrati. E forse siamo ancora gli unici 2 che bene o male hanno mantenuto gli stessi gusti di all'ora, che non abbiamo voltato le spalle al mondo videoludico, e a quello dei manga, degli anime e ste cose qui. Sfortunatamente succede spesso che la massa bifolca, veda certe cose per una certa età soltanto. La discriminazione nei confronti di over 20 (ma anche over 15 per certe cose) che videogiocano, che seguono anime e manga, non è ancora stata eliminata in Italia. Queste persone verranno sempre viste diversamente dalla massa, come se fossero anormali. Per tanti gli anime sono solo cartoni animati per bambini! I videogiochi sono giochi da bambini! E i fumetti sono letture per bambini! Non si potrebbero sbagliare mai così tanto! Per la massa verremo sempre visti come persone che non vogliono maturare, che non vogliono distaccarsi dalla sindrome inesistente di Peter Pan. L'ignoranza di cui si sono sempre nutriti non gli permette di andare oltre la loro ottusità.
Tanto per infierire ancora, se i videogame fossero giochi per bambini...ecco come si spiega Silent Hill? Silent Hill oltre far paura, e di paura psicologica si parla (non dell'effetto buuuuu! Classico), oltre che ai tempi era tecnicamente tra i top, aveva anche una storia... Una storia degna di uno dei migliori libri horror che si possono leggere. Infatti la storia per capirla a modo c'è voluto del tempo, anni nel mio caso. Perché con soli 12 anni di età non ci capì praticamente quasi un batuffolo. Tante cose me le ero perse, solo anni dopo riuscì a comprenderne il senso pienamente, non perdendomi nulla. Basti pensare che ci sono migliaia di pagine di forum in tutto il mondo (e non solo) piene di teorie sulla trama e su eventi che si sviluppano in quello che è un gioco del 1999. Questo per far capire che è tutt'altro che semplice...e un qualcosa che un bambino, ma penso anche un buon 90% degli adulti, non capirebbe mai. Ma per la massa è un videogioco, quindi un qualcosa indirizzato a bambini.............................................................................

Comunque la saga di Silent Hill ha avuto alti e bassi. Un po' come tutte le cose esistenti. Se si ricorda Silent Hill 1, il più complesso si può dire? E poi si pensa a dove è finita la saga ora, scende una lacrimuccia.
Se l'1 era quello più complesso dove tutto era dannatamente complicato, negli anni il tutto è sfumato, oppure il ripetersi peggiorandosi non ha aiutato.

Copertina della versione PAL.
Silent Hill è un gioco che chiunque si definisca gamer o chiunque apprezzi le trame complesse deve provare. Un caposaldo che non si ripeterà. Anche un gioco che mi ha traumatizzato! XD Quindi provatelo! Non dirò altro per non spoilerare, ma provatelo! Se per voi la grafica è un po' retro è uguale! Non lasciatevi ostacolare e dateci dentro, non ve ne pentirete! Lo amerete e probabilmente vi traumatizzerà!

Una scena forte di Silent Hill 2.

Questo è il mio preferito! Forse quello che ho sentito di più. Me lo porto nel cuore, meno complesso del primo, ma allo stesso tempo ti cattura nella triste storia di James Sunderland in un modo che poche altre opere riescono a fare. E qui non ci sono scuse, è stato rifatto anche in HD per Playstation 3 e XBOX 360. E graficamente è ancora bellissimo. Ricordo ancora il tempo speso a trovare la giusta teoria, alla fine sono 2 quelle che presi inconsiderazione. Vi voglio lasciare ad una... non so bene come chiamarla...parte di una lettera (non è spoiler dato che è ad inizio gioco), per far capire quanto cazzo è fottutamente sentito il tutto.
"In my restless dreams,
I see that town.
Silent Hill.
You promised me you'd take me
there again someday.
But you never did.
Well, I'm alone there now...
In our 'special place'...
Waiting for you.."

Cover PAL

Il seguito diretto dell'uno, si il sequel che riprende la storia del primo. Onestamente è quello che più mi ha traumatizzato. Pensate che l'ho finito solo anni dopo che lo avevo iniziato da quanto ci restai male per un qualcosa in game. Ricordo ancora che mi alzai, spensi la play, tolsi il disco e solo qualche anno più tardi lo terminai. XD Sudai freddo quella volta, centra una Store Room.... avvisati! Occhio alla store room. Questo comunque per il livello di cagarsi sotto è quello che secondo me è più peso, veramente pauroso. Mentre come storia qui siamo già su qualcosa di meno complesso...e forse poco memorabile. Ma ve lo consiglio ugualmente perché è uno di quelli da provare. Anche questo è stato rifatto in HD per PS3 e 360 è insieme al 2, quindi non rinunciatevi! Un'esperienza da provare!

Silent Hill 4 The Room.

Questo è quello più diverso, praticamente si può dire che è un'altro gioco proprio nel gameplay, e per aspetti diversi che caratterizzano quello che è la saga. C'è da dire che è strano, in primo luogo ci sono i fantasmi...e no, non muoiono (puoi intrappolarne alcuni ma a che prezzo?)...quindi sono cazzi e ti fanno fare delle zone in furia e con il sudore freddo. Mentre se negli altri la storia riguarda il personaggio principale...qui invece riguarda un personaggio che non usiamo...un personaggio che è stato citato in precedenza nella saga. Perché il bello è anche questo, in Silent Hill ci sono documenti o scritte a caso...e nessuna è messa lì senza motivo. Comunque come ho detto è atipico. Ma nel complesso l'ho apprezzato, tant'è che l'ho finito anche prendendo il massimo numero di stelle perché mi andava (per capire le peripezie che bisogna fare googlate). Diciamo che la storia l'ho gradita di più del tre e onestamente questo gameplay mi è comunque piaciuto.

E ora veniamo agli altri............brevemente, perché? Meritano meno.

Silent Hill Origins, uscito per psp, è un prequel del primo. Non ha molto da dire è un riciclo e le idee sono sempre le stesse.......

Silent Hill 5 Homecoming. Non è male, anche se è sempre la stessa storia oramai, anzi qui ancora più elastici i combattimenti e forse più agili (facili). La trama è anche ben elaborata, anche se ci sono alcune cose tirate via e che prendono spunto dal film. C'è però una sessione che è di forte impatto e che andrebbe provata, comunque con pochi spicci è recuperabile e via, ve lo consiglio.

Glia altri non li ho giocati. Il remake per partito preso. Mi sapeva di stronzata giga assurda. Mentre il Downpour mi dicono dalla regia che sia molto bello. O meglio essendo freeroam dicono che ha dei bei risvolti. Purtroppo non ho più l'audacia che avevo un tempo, e onestamente ho paura a giocarci, paura di non reggerlo. Un intero free roam mi spaventa, erano un po' tutti free, ma qui proprio pienamente, e se penso all'esperienza con Silent Hill 3...
Sta cosa in effetti è un contro senso. Ero piccolo e mi cagavo, ma ci giocavo. Ero cresciutello e ci giocavo cagandomi poco... Ora sono cresciuto e non ci gioco perché mi cago XD. Che sia l'accumularsi dei traumi avuti?

Comunque scherzi a parte. Silent Hill in parte mi ha cambiato, perché sì. Non mi avvicinerò mai ad una scuola senza nessuno dentro, soprattutto se è di notte. Se sono in un'ospedale, prima o poi un collegamento con uno degli ospedali di Silent Hill viene fuori. Quando mi capita di guidare di notte in una strada di montagna magari con la nebbia, un mio pensiero va ad Harry Mason. Insomma spesso un pensiero va in quella maledetta ma affascinante cittadina poco ridente di Silent Hill.
E poi chissà se ha influito anche su altri ragionamenti? O su vari punti di vista? Alle volte mi viene da pensare che se magari prima un oggetto lo vedevo come oggetto, ora mi viene da pensare a tutte le sue sfaccettature, che questa influenza sia sempre dovuta alle esperienze di quella maledetta ma affascinante cittadina poco ridente di Silent Hill? Chi ci ha giocato per bene capirà questo riferimento. (E la frase l'ho voluta riscrivere uguale, per chiarire).

E comunque mi sono dimenticato di dire dei film e cazzi vari... insomma hanno anche fatto cazzi vari... XD i film sono ecco... boh, centrano poco. Ma comunque non mi sono dispiaciuti è ganzo il trash inserito. L'altra roba, sono visual novel e cazzi vari.
E poi è stato annunciato anche un nuovo capitolo con protagonista Norman Reedus (lui Daryl di TWD), che si chiamerà Silent Hills. Sembra faccia cagare addosso dopo vi lascio un video delle reazioni di chi ha provato la demo. E poi che dire... Akira Yamaoka, ne ha curato le musiche che ti restano impresse da quanto sono belle e piene di atmosfera (mi pare però non per l'ultimo).

Cmq questo post si conclude qui, ho parlato un po' di tutto, e soprattutto di quello di cui volevo parlare. E voi? Vi ha mai traumatizzato qualcosa come un videogioco? Ve ne siete resi conto? Ve lo siete mai chiesti? Magari qualcosa vi ha mutato nei modi di comportavi e non ci avete mai pensato? Avete mai fatto due conti con la discriminazione visibile ed invisibile? Vi sentite discriminati? Pensate che un giorno sparirà? Riflettete XD.

Alla prossima, Stay RNFnR! OPPAI!

Vi lascio a 2 video.




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